Silvi Alta belvedere: 5 cose che non sai

Silvi Alta belvedere: 5 cose che non sai

Silvi Alta è belvedere, come prima cosa. Quella che noi silvaroli chiamiamo “la loggia” è per molti turisti il belvedere.

Questa terrazza sul Mare Adriatico attira visitatori, locali, innamorati, comitive, famiglie. Tutti a guardare il mare, azzurro di giorno e puntellato di luci di lampare di notte.

Ma oggi vogliamo svelarti qualche curiosità che forse non conosci sul belvedere di Silvi Alta.

Uno. Dal belvedere di Silvi Alta si vedono 220km di costa

La domanda che si fanno tutti quando arrivano sul belvedere di Silvi Alta è: cosa si vede? Grossomodo, possiamo orientarci con questi punti di riferimento.

All’estremo nord, si arriva a vedere fino al promontorio del Conero, mentre a sud fino a Punta Penna, Vasto. Si tratta di circa 220km di costa.

Senza considerare che basta girare un po’ la testa per trovarsi il massiccio della Majella a destra e il Gran Sasso d’Italia a sinistra!

Due. Una terrazza sul mare a 240m di altitudine

La vista WOW sul mare è in realtà situata a un’altitudine di 240m, su una collina prominente in tutto il tratto centrale della costa adriatica. Per questo la vista spazia in maniera così ampia. C’è anche chi, nelle mattine di cielo particolarmente sereno e poco umide, avvista le Isole Tremiti, o i banchi di delfini che nuotano al largo.

Tre. Era parte di un sistema di avvistamento contro i pirati

L’attuale belvedere di Silvi era parte di un sistema di avvistamento per proteggere la città di Atri dalle scorrerie dei “pirati” saraceni, assieme alla Torre Cerrano sulla costa. Silvi fu sconvolta da continui saccheggi per tutto il medioevo.

Quattro. La leggenda del Santo Patrono

Al belvedere di Silvi Alta è legata anche la leggenda del Santo Patrono Leone. Durante una delle scorrerie dei saraceni, Leone si armò della croce e di una torcia che divenne sempre più incandescente, tanto da spaventare i pirati che ripiegarono verso le navi. Da allora il Santo è venerato come protettore della città e le sue leggendarie imprese sono rievocate ogni anno a maggio con la festa del Ciancialone, quando si fabbrica una torre di fasci di canne alta fino a 10m e la si fa ardere tutta la notte, mentre intorno si balla, si canta e si festeggia.

Cinque. Silvi Alta, il belvedere candidato tra i luoghi del cuore FAI

Il Belvedere di Silvi è candidato a diventare uno dei luoghi del cuore del FAI. Per ottenere questo riconoscimento, il luogo deve essere votato online sul sito web dedicato dal Fondo Ambiente Italiano. A oggi sono molti che hanno scelto Silvi come luogo del cuore, proprio perché è un posto emozionante, ricco di storia, natura e suggestioni.

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Foto di Gianni Alcini

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