Finalmente abbiamo festeggiato la giornata nazionale dei borghi autentici d’Italia. Dopo alcuni giorni freddi e piovosi, il sole è tornato a splendere sul bordo di Silvi Alta e abbiamo potuto dare il via a tante attività che hanno messo in luce il vero carattere di questo posto.
La storia, le tradizioni, la musica, l’artigianato e le iniziative alla scoperta dei sapori autentici, come gli oli locali, o la pasta fatta in casa. Sono particolarmente felice di vedere il borgo vivere così, anche durante il periodo autunnale.
Il borgo autentico di Silvi anche fuori stagione
In effetti, siamo molto abituati al turismo estivo. Nei mesi caldi Silvi si popola di visitatori, i vicoli si riempiono e il belvedere è affollatto di gente che accorre a guardare lo spettacolo del mare.
Poi, in autunno, l’afflusso di visitatori diminuisce. Il borgo, però rimane bellissimo.
Lo sa bene chi sceglie di visitarlo fuori stagione e approfitta proprio di questi giorni, in cui c’è poca gente e l’aria frizzante è riscaldata dal sole caldo, per scoprire il borgo autentico di Silvi e i dintorni.
I visitatori che sono stati a Silvi in questo weekend, durante la festa dei Borghi Autentici d’Italia, hanno avuto un’occasione unica di sperimentare la natura più vera del nostro territorio.
Eppure, queste esperienze, possono essere fatte in qualsiasi momento, recandosi nelle botteghe, nei ristoranti locali, nelle cantine e nelle aziende agricole, nei musei, nelle chiese, nei borghi limitrofi e nelle aree protette.
Sto preparando una guida per un itinerario a Silvi in autunno…
C’è tanto da scoprire anche fuori stagione ed è uno degli obiettivi della mia Ospitalità Diffusa, una scelta che si sposa anche a un turismo lento in autunno, fuori dai soliti schemi.
Sto raccogliendo le idee, ma nel prossimo articolo su questo blog voglio fornire una guida utile per organizzare un itinerario autunnale a partire dal borgo di Silvi, di quelli che restano impressi nel cuore.
Non vedo l’ora di condividerlo con voi,
Ginevra