Il pranzo di Pasqua in quarantena, cara o caro ospite, può diventare un modo per far rivivere la tradizione gastronomica abruzzese. Nel periodo pasquale infatti questa ci offre una varietà di ricette che possiamo fare in casa.
Non poterti ospitare nel Relais Borgo sul Mare o nelle Case dell’Ospitalità Diffusa a Silvi, quest’anno, mette un po’ di malinconia. Per starti vicino, però, ho raccolto qui le ricette di un tradizionale pranzo di Pasqua in quarantena, ma 100% abruzzese.
Aspetto il momento in cui potrò accoglierti di nuovo a braccia aperte in questo splendido borgo di Silvi Alta. Per ora, ecco il mio piccolo contributo per addolcire la tua Pasqua in quarantena.
Sia una festa serena e in piena salute.
Un abbraccio da lontano, ma dato col cuore,
Ginevra
Antipasto: i fiadoni salati
Chi a Pasqua non si diletta a prepare e a mangiare i tipici fiadoni? Ideali da inserire nell’antipasto del pranzo pasquale, insieme alle sfizioserie del nostro territorio.
Dal blog Nevole Nuvole, L’Abruzzo a piccoli morsi: clicca qui per la ricetta.
Il primo: il timballo di scrippelle
Quando è festa, sulle tavole degli abruzzesi non può mancare il timballo alla teramana. Per il pranzo di Pasqua in quarantena, la situazione non cambia: il timballo è un’icona della nostra tradizione culinaria e può essere preparato in casa con pochi ingredienti e un po’ di pazienza. Vi propongo la ricetta di Agrodolce per fare il timballo in casa.
A seguire, l’agnello cace e ove
Piatto per eccellenza del pranzo di Pasqua è l’agnello cace e ove, e cioè l’agnello con uova e formaggio.
L’agnello e l’uovo sono simboli tipici pasquali. Con il formaggio compongono anche un trio di ingredienti tradizionali della terra d’Abruzzo. Ecco come prepararlo, in questa ricetta proposta da Il Faro24.
Per i più intraprendenti: le mazzarelle
Tipicamente teramane, le mazzarelle sono degli involtini di verdure a foglia larga, tipicamente lattuga o indivia, ripiene di coratella di agnello e avvolte nel budello. Un piatto difficile da preparare e da insaporire correttamente, ma molto gustoso per chi sa apprezzarlo. La ricetta che trovi qui è presa da eccellenzedabruzzo.it
Dulcis in fundo
Anche un pranzo di Pasqua in quarantena merita un finale dolce. In Abruzzo si contendono il primato di dolce pasquale la “pizza di Pasqua” e “le pupe e i cavalli”. Abbiamo scelto di consigliarvi questa seconda ricetta, perché coinvolge i bambini. Tradizionalmente, nella settimana santa vengono preparati la pupa (per le bambine) e il cavallo (per i maschietti), in pasta di biscotti, e vengono decorati e quindi regalati. Spesso sono le nonne a farlo per i nipotini. Una coccola in più per i piccoli in questa Pasqua un po’ malinconica. Ecco la ricetta da GialloZafferano.